presentazione del libro dell’ IV EDIZIONE
DELL’INIZIATIVA LETTERARIA LE ONDE
L’Iniziativa letteraria Le Onde dà voce al desiderio di mettersi in gioco condividendo il piacere della scrittura, confrontandosi a partire dalle diverse visioni e sensibilità ed è anche un’occasione per far emergere le relazioni che nascono e si intrecciano nella pratica creativa della Galleria delle Donne.Il tema della IV edizione nasce dalla suggestione provocata dalla lettura dei versi di Mariangela Gualtieri in una poesia dedicata alla NOTTE.
Nello spazio “notturno” della Galleria, immerse nell’installazione che Sandra Baruzzi ha pensato per l’iniziativa, le autrici evocheranno e leggeranno le loro “parole della notte”.
Scritto in libri con nessun commento »
quindicesimo incontro del ciclo Libere e libertine
Isa Iori parla di
ELEONORA PIMENTEL DE FONSECA
Nata a Roma il 13 gennaio 1752 e morta a Napoli il 20 agosto 1799, di padre spagnolo e madre portoghese, è stata una delle figure più rilevanti della breve esperienza della Repubblica Napoletana del 1799. Prolifica e colta scrittrice di poesie, lette nelle accademie a partire dalla sua adolescenza, in cui traspare la sua delicata sensibilità femminile, è stata una delle prime donne giornaliste che hanno superato professionalmente gli uomini. Nei mesi della repubblica diresse il Monitore napoletano, periodico ufficiale di questa, meritandosi apprezzamenti come il seguente: «vera giornalista: non parla di se stessa come persona, ma come cittadina, dà la parola agli altri, denuncia malefatte anche francesi, dà alcune indicazioni ideali e generali sugli obiettivi da perseguire».I suoi pezzi rivelano il desiderio di trascinare la parte più povera del popolo, per questo suggerisce al governo di scrivere in dialetto «cercando quel ponte linguistico che potesse avvicinare» gli uni all’altro, per poter «istruire e informare» la cittadinanza rendendola così partecipe degli eventi politici. Il ciclo Libere e libertine, a cura di Mariangela Pastorello, intende restituire non storie di donne illustri, non biografie di sante o di regine, non storie di vittime passive o di eroine in lotta. L’intento è piuttosto di illuminare questa o quella figura del passato,reale o immaginaria, che può anche essere una figura collettiva, che ci rimanda a scelte di indipendenza e libertà femminili.
Scritto in serate con nessun commento »
BILANCIO DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Troviamoci al buffet per parlarne insieme.
Per mangiare prenotate…per parlare, no!
Scritto in serate con nessun commento »
LA POESIA DELLE COSE GETTATE VIA
installazione di Lidia Pezzuto con presentazione di Marisa Porello
“Paesaggi artigianali, giochi di recupero, ruggine che si deposita sulle definizioni:l’incerta meccanica dell’anima. Il divertimento senza fine delle scoperte, il gioco e la rivelazione: frugare alla ricerca di una vita nuova nei materiali nati per altra vita ed andati perduti.
L’ironia insita negli oggetti che diventano qualcosa d’altro:le contraddizioni dei bottoni.
Lidia, usa un oggetto per descriverne un altro: crea la metafora dell’oggetto,per scoprire,alla fine, di essere andata oltre, di essere entrata nell’incerta meccanica dell’anima.” M. Porello
Scritto in mostre con nessun commento »
OPERAZIONE CASTING
cercasi disperatamente comparse e ballerine (anche con il solo desiderio di ballare…) per partecipare all’ultimo film di Milli che inizierà le riprese nel mese di maggio. Vi aspettiamo numerose.
Scritto in serate con nessun commento »
BUFFET E KARAOKE RISORGIMENTALE!
Un’ ottima cena e un divertente karaoke, pensato, immaginato e proposto da Elena Beisone, Rita Schilardi, Antonella Cravanzola…con partecipazioni impensabili!
Per il buffet, prenotate entro mercoledì 13.
Scritto in serate con nessun commento »
LA SIGNORA DEL MONTE
ricordi e storie di Monforte d’Alba
di Marirì Martinengo, a cura di Silvia Ramasso edizioni Neos
“… sua arcaicità remota è una pietra tersa,inserita fra gli anelli della lunga catena della vita, pietra sulla quale sono scolpite le immagini, le impressioni, le emozioni del periodo che si stende all’incirca dalla fine degli anni Trenta alla fine degli anni Quaranta del ventesimo secolo.E a quella serenità immota guardo ed attingo. Ma, mentre scrivo, mi pongo delle domande: perché proprio quel tempo? perché proprio Monforte? Che cosa successe allora in quel paesino medievale? E scrivendo, ho capito a poco a poco le ragioni che mi hanno spinto a ripescare in particolare quegli anni. Vi si verificò un transito, un passaggio, la “rottura” del tempo…”
Marirì Martinengo, nostra cara amica ( l’anno scorso ha partecipato al ciclo Libere e libertine), fa parte della Libreria delle donne di Milano e dopo anni di pratica e scrittura in area pedagogica e storiografica, il suo ultimo libro La voce del silenzio – racconto di storia vivente – ha segnato una svolta nella sua ricerca; in seguito, sulle premesse di questo, ha fondato insieme ad altre, a Milano, nel 2007, il Gruppo di Storia Vivente, che, attraverso un approfondimento e una discussione in presenza, si propone di arrivare ad una scrittura femminile della storia, a partire radicalmente da sé. Seguendo l’esempio di Maria Zambrano, il Gruppo vede nella memoria e nella lettura attenta della propria interiorità, il documento fondamentale ed essenziale per “fare storia”
Scritto in libri con nessun commento »
la galleria è aperta per incontrarci e fare due chiacchiere e anche per rivedere alcuni corti del festival organizzato nel 2008.
Scritto in serate con nessun commento »