undicesimo incontro di Libere e libertine

Marie Thérèse Giraud ci parla di

LOUISE LABÈ

l’hanno chiamata “la bella cordaia”, lei invece si qualificò “belle à soi”. Louise Labé, nella Lione del primo cinquecento, si era affermata come voce di primo piano nel mondo della cultura della città, come scrittrice  riconosciuta e famosa, ma soprattutto come donna ben conscia del proprio valore.

 Il ciclo Libere e libertine, a cura di Mariangela Pastorello, intende restituire non storie di donne illustri, non biografie di sante o di regine, non storie di vittime passive o di eroine in lotta. L’intento è piuttosto di illuminare questa o quella figura del passato,reale o immaginaria, che può anche essere una figura collettiva, che ci rimanda a scelte di indipendenza e libertà femminili.

 

Scritto in serate

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Ass. Sofonisba Anguissola

L’Associazione “Sofonisba Anguissola” che ha preso il nome di una pittrice cremonese del ’500, è stata fondata nel 1987 da un gruppo di donne di Torino impegnate sul terreno della pratica politica femminile e accomunate dalla passione per l’arte e dall’esercizio individuale di pratiche espressive. continua