e alle ore 21,15                           presentazione dell’ultimo romanzo di

Margherita Giacobino

RITRATTO DI FAMIGLIA CON BAMBINA GRASSA

“C’è Maria, la madre amatissima, astro nel cielo dell’infanzia, e il padre Gilin, l’uomo di vento; c’è Michin, la caustica e brillante prozia zitella, mai conosciuta ma vicina come una gemella d’anima; e poi Polonia, la zia ostetrica dolce e gaudente… Ma soprattutto c’è magna Ninin, la zia con cui Margherita è cresciuta, brusca e brontolona, sempre presente e insostituibile, «l’origine e l’archetipo. Ninin l’instancabile, Mulier Fabricans». Sì, perché Margherita Giacobino, è cresciuta in una famiglia di donne, e sente più che mai vive le proprie radici silenziose e forti. Il sangue che le scorre nelle vene è denso di storia e di storie che solo la scrittura può salvare: «Si dice che offrire cibo ai morti serva a placarli, perché non tornino a disturbare i vivi. Ma a me piacerebbe che tornassero, non sarebbe affatto un disturbo; e scrivendo ho cercato di persuaderli a venirmi a trovare».”

prenotate per l’apericena entro giovedi alle 12.

RACCONTARE IL LAVORO

STORIE DI DONNE

Presentazione in parole e immagini delle interviste a ex-lavoratrici del Gruppo Finanziario Tessile

a cura di Liliana Ellena

letture di Vesna Scepanovic e Gabriella Montone

Nel corso del 2013 l’Archivio delle Donne in Piemonte ha promosso la raccolta di circa 30 interviste della sua  storia dal primo dopoguerra alla chiusura all’inizio degli anni 2000. Un importante  lavoro che restituisce nei suoi aspetti sociali e privati un pezzo molto significativo  di memoria femminile.

Nella serata Liliana Ellena presenterà la ricerca mentre la lettura di brani scelti dalle interviste, si intreccerà con la proiezione di materiali visivi relativi al GFT (fotografie, volantini, riviste a stampa).

alle ore 20 Apericena e

alle 21,15

a cura del Collettivo Civico delle donne di Torino

incontro con ELEONORA ARTESIO e MONICA CERUTTI
con Mariagrazia Pellerino

Come sapete, finalmente, Eleonora Artesio e Monica Cerutti sono uscite con l’assoluzione, dalla rete giudiziaria, all’interno della quale negli ultimi mesi hanno sperimentato un processo penale e gli effetti del circuito mediatico.

In tutto questo tempo molte persone, tra cui noi, hanno scommesso sulla loro onesta. Per questa  ragione è nata l’idea di proporre un momento di incontro per riabbracciare, come donne del movimento, Eleonora e Monica. Un momento che però sia anche di riflessione del sistema giustizia da parte delle donne in modo libero, poiché per anni la sinistra si è’ rifiutata di parlarne in modo libero. Ed anche del rapporto tra potere legislativo – politico e potere giudiziario,  sempre a partire da una visione libera come quella femminista.

Mariagrazia Pellerino, da esperta giurista e politica, introdurrà l’incontro su diritto e giustizia da un punto di vista femminista.

prenotate per l’apericena entro mercoledì 11 febbraio

alle ore 20 Apericena
e alle 21,30 presentazione del libro INTERVENTISTE NELLA GRANDE GUERRA
di Emma Schiavon

Allo scoppio della prima guerra mondiale molte donne, soprattutto di ceto medio, appoggiarono con convinzione lo sforzo bellico dei rispettivi governi, e altrettanto fecero i principali movimenti femministi europei.  Dappertutto le organizzazioni femministe assunsero un ruolo cruciale nel controllo del fronte interno, nato insieme alla guerra di massa, e molte militanti andarono a ricoprire incarichi di responsabilità del tutto inusuali.

Il presente lavoro indaga per la prima volta l’interventismo femminile e femminista italiano, le questioni politiche sollevate dal movimento delle donne durante la guerra e il ruolo cruciale giocato all’interno dei Comitati di assistenza civile, a partire dalla città di Milano per allargare lo sguardo su tutto il panorama nazionale.   L’interventismo femminista voleva senz’altro opporsi al militarismo tedesco, ma aveva soprattutto obiettivi propri in ordine all’integrazione delle donne nello stato nazionale, in particolare la conquista dei diritti civili, economici e politici ancora  completamente negati alle italiane.

Prenotate per l’apericena entro giovedì alle 12.

Lo scorso venerdì abbiamo presentato il prossimo film che gireremo a partire da questa primavera. Se ci sono delle donne che non hanno potuto venire alla precedente serata e sono interessate a partecipare al film, le aspetto per parlarne.

20,30 Apericena
e alle 21,30 o giù di lì

LA REGISTA MILLI TOJA SI METTE A NUDO!

Milli sarà intervistata dalla celebre critica cinematografica internazionale e planetaria SILVANASCAJA  STROCOJEVA sul progetto del prossimo film, le cui riprese inizieranno in primavera.  Seguirà un dibattito e un confronto con la regista e con le attrici e collaboratrici che parteciperanno al progetto.

Per questo nuova impresa la famosa regista è alla ricerca di volti nuovi, quindi

PARTECIPATE NUMEROSE!

prenotate l’apericena entro giovedì.

e alle 21,30 Parole in pentola e attorno alla tavola
a cura di Gabriella Montone
Vi invitiamo ad una serata un po’ particolare, da preparare insieme. L’intenzione è fare delle letture a tema. L’argomento si può intuire dal titolo: la cucina, il cibo, la tavola.
Allora, portiamo “in tavola” stasera, per leggerli, testi di autrici/autori che hanno scritto di storie e ricette, di ricordi legati al cibo,  di pranzi e di quello che succede  attorno alla tavola apparecchiata: discussioni, incontri, litigi, rivelazioni, perfino omicidi… C’è tantissima letteratura, classica e no, che attinge a piene mani a questo centrale elemento (il cibo)  e momento ( a tavola) della nostra vita. Basta pensarci un attimo e mettere in borsa le parole che volete condividere. E se proprio non vi viene in mente niente, (ma prima provateci!) portate almeno, per raccontarcela, la storia della vostra ricetta preferita!

Prenotate entro giovedì alle 12