“…Vorrei raccontarvi la storia di due parole-concetti, mythos e logòs, fondamentali per la nostra civiltà occidentale, e di come i loro avvicendamenti e il loro ribaltamento di senso hanno segnato, occultandolo, il pensiero delle donne. E ancora, di come lo spodestamento del mythos da parte del logòs sia la conseguenza di uno spostamento non solo culturale ma anche geografico, o meglio geopolitica…”
Il ciclo Libere e libertine, a cura di Mariangela Pastorello, intende restituire non storie di donne illustri, non biografie di sante o di regine, non storie di vittime passive o di eroine in lotta. L’intento è piuttosto di illuminare questa o quella figura del passato,reale o immaginaria, che può anche essere una figura collettiva, che ci rimanda a scelte di indipendenza e libertà femminili.
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(vi comunicheremo l’argomento della discussione appena possibile)
Vi ricordiamo che dopo l’incontro sarà possibile cenare. Prenotate entro martedì 15 alle ore 12.
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incontri mensili di Storia della musica e del melodramma e guida all’ascolto con la conduzione esperta e appassionata di Daniela Vendemmiati arpista, che ha suonato nell’Orchestra del Teatro Regio di Torino. e alle 20,30 incontriamoci a cena prima delle feste natalizie. Cena aperta a tutte le socie che desiderano trascorrere la serata con noi. Si prega di prenotare entro giovedì 17 alle ore 12.
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le amiche di Emily Vi aspettano per scambiarci gli auguri di natale e per cenare insieme in galleria.
Sarà allestito, per l’occasione, un mercatino di natale con abiti ed oggetti indiani portati da Vaishali che ha già collaborato con la galleria e che ci presenterà i prodotti del suo paese di origine.
La cena verrà curata dalla galleria. Si prega di prenotare entro martedì 15 alle ore 12.
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dove l’archeologa americana Jeannine Davis-Kimball riesce, attraverso le sue scoperte, a dimostrare che le Amazzoni o donne guerriere sono veramente esistite e che il loro Dna è rintracciabile, perché perfettamente coincidente, in…vedrete in chi e come!
Il ciclo Libere e libertine, a cura di Mariangela Pastorello, intende restituire non storie di donne illustri, non biografie di sante o di regine, non storie di vittime passive o di eroine in lotta. L’intento è piuttosto di illuminare questa o quella figura del passato,reale o immaginaria, che può anche essere una figura collettiva, che ci rimanda a scelte di indipendenza e libertà femminili.
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Tina Ducco, nostra amica da sempre, socia fin dagli inizi, protagonista del femminismo torinese, ci ha affidato i suoi scritti che abbiamo raccolto nell’ultima pubblicazione delle Onde edizioni
Memorie dal salvadanaio ci offre testi e poesie che Tina ha scritto nel corso degli anni. Episodi dell’infanzia, dell’adolescenza, il femminismo, i rapporti tra donne, l’amore, questi temi ci vengono restituiti attraverso le sue parole libere e il suo sguardo ironico.
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