Badhole video è un progetto nato a Torino nel 2001 per iniziativa di Silvia Novelli (regista) e Milena Paulon (sceneggiatrice). Attorno a loro si è formato un gruppo creativo di appassionate di cinema e video che con scarsissimi mezzi e tanta passione,realizza cortometraggi sui temi più attuali della nostra società ad esempio: Guerra e pacs, è femmina no?, sarò flessibile con te… presentati a vari festival. Questa sera parliamo dei loro progetti passati e futuri e proiettiamo i loro corti e i cortissimi.

Sara è il ritratto di una donna, una scrittrice, un’amica: Sara Zanghì, siciliana di origine e romana di adozione, si racconta con generosità e calore, dall’infanzia alle prese con un padre autoritario e geloso al primo amore adolescente per una vicina di casa, dal suo ruolo di prof alternativa nelle lotte studentesche al lungo rapporto che la unisce alla sua compagna. Ne emerge un’esistenza vissuta sul filo della ribellione, di un tranquillo coraggio e di un appassionato e sorridente amore per la vita, in un’Italia che va dalla società chiusa e omofoba degli anni ’50 e ’60 fino al mondo apparentemente liberato di oggi.

Care amiche, siete tornate tutte dalle vacanze? Allora vi aspettiamo per salutarci e parlare insieme delle iniziative di quest’anno, delle attività dei laboratori e dei gruppi che cominceranno presto: ginnastica, danza, lettura, filosofia, teatro e cinema.

una interessante recensione del film di Milli Toja ” Le pietre del sapere” a cura di Donatella Massara è pubblicata sul sito www.url.it/donnestoria/film
il film è stato proiettato in prima assoluta a Villa5 di Collegno il 27 maggio 2006
a Terradilei il 14 agosto 2006
a Milano al Circolo della Rosa il 23 settembre 2006
a Torino presso Spazzi il 19 ottobre 2006
a Firenze all’Ireos il 28 ottobre 2006
a Bologna alla Libreria delle donne l’11 novembre 2006 e sarà proiettato a Bologna a cura del gruppo Armonie il 25 giugno 2007

Così Piera Bosotti scrive del lavoro di Regina:“Ci sono luoghi in città che puoi attraversare solo con la luce, nessuno sa cosa succede quando la luce non c’è più, un universo illuminato fiocamente con pochi osservatori eletti testimoni. (…)Non sempre lo sguardo cattura la luce, altre volte l’occhio macchina Regina si stupisce di presenze luminescenti divenute ormai buio e silenzio per molti, altre volte la memoria le dona il ricordo di una giornata vissuta alla luce del sole, al bianco e nero delle ombre e così l’oscurità della galassia si ripopola di vite umane vissute in superficie (…) L’occhio macchina registra tutto perché la mente e il cuore sono zone oscure percorse da attraversamenti luminosi”. Regina Doppke è nata a Düsseldorf nel 1960, ed è vissuta a Berlino fino al ’93, anno in cui si è trasferita a Milano.

Il romanzo narra la vita di Fanny Mendelsshon Bartholdy, pianista e compositrice vissuta a Berlino nella prima metà dell’Ottocento. Prendendo spunto dalle lettere e dal diario (ancora inediti in Italia) viene ricostruito il suo cammino di donna e di musicista.Adriana che fa parte del gruppo Donneinmusica di Como è già stata in galleria in occasione di incontri sulla musica delle donne. Questa sera Adriana e Marcella ci presentano la loro ricerca sulla Mendelssohn mettendo in luce come in un contesto sociale, storico e culturale che reclamava il suo silenzio, Fanny prende la parola: “Pubblicherò la mia musica. So che questa scelta non sarà apprezzata da tutti, ma sto imparando ad ascoltare la mia voce.”

Questa serata è dedicata a tre grandi signore: Mme De Sévigné, Sofonisba Anguissola e George Sand. Tre importanti figure del passato ma anche del nostro presente. Sofonisba che ci “ospita” ogni venerdì sera, il 6 maggio 2005 ha “invitato” Mme De Sévigné e George Sand per una mostra creata da Carla Bertola e Anne-Marie Jeanjean. Vi presenteremo la storia di questo eccezionale evento e di tutti gli accadimenti precedenti e seguenti all’installazione che ha coinvolto anche Luisa Bistondi, Marie Thérèse Giraud e Gabriella Montone: un esempio di come si mette in moto la creatività in un contesto di relazioni e scambi reciproci.  

Gabriella regista di documentari di cui abbiamo proiettato in galleria il suo “Pazza d’azzurro”, questa sera in veste di scrittrice ci parla del suo libro che raccoglie una serie di testimonianze sull’amore tra donne nell’Italia degli anni ’50. A questi amori vissuti nella clandestinità, spesso coperti dalla rispettabilità di un’amicizia, Gabriella restituisce la voce e la visibilità in modo divertente e divertito.

Margherita questa sera ci propone un “assaggio” di due eventi che organizza per il Pride e che saranno anche nel programma del salone del libro: la presentazione del libro di racconti “Trash” di Dorothy Allison e un convegno sull’opera della storica Lillian Faderman, autrice di importanti saggi sulla storia lesbica. Margherita ha tradotto il libro di Allison e curato un’ antologia dell’opera di Faderman. Due importanti scrittrici statunitensi che si devono assolutamente conoscere!  

rivediamo insieme l’ormai storico lungometraggio del 1997. Il film narra le avventure di 4 donne che arrivano ospiti, poco gradite, in una grande casa di campagna dove una delle due padrone di casa è assente. Questa assenza scatena la fantasia di una delle ospiti, scrittrice di gialli: è veramente in visita alla madre ammalata, oppure è stata uccisa? Verranno così alla luce i rapporti intricati d’amore e di amicizia tra le donne presenti e la “grande assente”.