e alle 21,30

“Come scrivere nulla / dà corpo a quello che corpo non ha.”

presentazione della raccolta di poesie Documento di identità di Paola Novaria,

a cura di Gabriella Montone e Marisa Porello.

Le poesie che Paola ha scritto negli ultimi tre anni sono diventate un libro, Documento di identità (Genesi, 2015), che presentiamo in Galleria l’11 dicembre. La sua scrittura lirica, intimista si concentra in misure brevi, in cui la parola è tesa a tradurre, nel flusso degli incontri di cui la vita si nutre, l’incanto che si rinnova e talvolta anche il dolore.

Prenotate per l’apericena entro giovedì alle 12.

proiezione di      10 per cento

la nuova serie delle Badhole video

Questa sera, Silvia Novelli e Lara Gastaldi  presenteranno l’ultimo lavoro delle Badhole.

Vi aspettiamo

CENA

NON SOLO NEBBIE…MA AUTUNNI GOLOSI

a cura di GRAZIA CALIGARIS

Un’occasione per gustare dei piatti speciali, vegetariani e multietnici.

Prenotate assolutamente entro giovedì alle 12

apericena e a seguire riunione del Collettivo Civico delle donne di Torino

“…parte dallo spazio di incontro che è il Collettivo Civico, che vede agire al suo interno donne del movimento e amministratrici pubbliche, la proposta di avviare un ciclo di incontri sui temi della città nei diversi territori in cui essa si articola, con lo sguardo che lo ha contraddistinto negli anni.
Il Collettivo intende tenere vivo il contatto con la vita delle istituzioni, dove le scelte politiche che vengono adottate condizionano le nostre esistenze e vuole continuare ad alimentare il confronto con le donne che nelle istituzioni operano e soprattutto con quelle che scelgono di restare in relazione con il movimento delle donne che continua la sua azione politica fuori dalle istituzioni.
Ciò che si vorrebbe realizzare consiste nel dare voce femminile ai diversi territori della città contando sul dialogo tra le donne che operano in questi territori perché ci lavorano, perché fanno politica in associazioni o comitati e le donne che stanno nelle istituzioni rappresentative. L’intento e’ di allargare questo dialogo anche ad altre donne che abbiano voglia di riflettere sulla città e su come starci meglio. Il desiderio e’ quello di costruire insieme una relazione d’ascolto caratterizzata dalla reciprocità,  per realizzare ciò è indispensabile lavorare insieme con la volontà di superare i limiti e le difficoltà che da tale attività possono derivare.
E’ indispensabile condividere con tutte questa proposta progettuale ed è e’ importante partecipare  alla riunione preparatoria, perché la proposta può funzionare solo se riusciamo, attraverso le relazioni che ciascuna di noi ha, a metterci in contatto con donne che abbiano voglia di parlare di Torino e del pezzo di città che conoscono meglio. E’ dunque importante individuare e raccogliere gli agganci in essere di cui siamo a conoscenza nelle attuali 10 circoscrizioni e con la mediazione delle donne “della società civile” e quelle delle istituzioni organizzare degli incontri a cui partecipino anche altre donne.
Tale modo di procedere ci permette di conoscere meglio ciò che le donne fanno in città, ad esempio nelle case del quartiere, nei progetti di social housing, nel volontariato, nell’associazionismo culturale e le pratiche da loro agite.”

proiezione del documentario

ALLA RICERCA DI VIVIAN MAIER

La tata con la Rolleiflex

Il film è la storia di una donna con una passione per la fotografia, che per vivere faceva la bambinaia. Adesso tutti ci ricamano su perché svolgeva un lavoro prettamente “alimentare”, come se chi crea vivesse d’aria e fosse immediatamente riconosciuto dal mondo dell’arte. Invece sappiamo bene che non è così e solo ora le sue foto, sconosciute ai critici per molti decenni, hanno finalmente il giusto riconoscimento.

Un’occasione per conoscere la storia artistica di una donna con uno straordinario talento.

Vi aspettiamo

Serata di presentazione dell’

Iniziativa letteraria  LE ONDE

Sesta edizione 2015

a cura di Gabriella Montone e Luisa Bistondi

Dopo…

TRAGITTI DI VOLO -  2004 AMICHE-  2005

IN VIAGGIO           – 2007                                                LA NOTTE -  2011

COLORE – 2013

La casa editrice Le Onde propone, per la sesta  volta,  un’iniziativa letteraria rivolta a tutte voi, socie e amiche che conoscete e frequentate la Galleria delle Donne di Torino.

La nostra intenzione è creare un’occasione di scambio e di gioco sul piacere della scrittura e della lettura  e nello stesso tempo dare visibilità ai vostri scritti.

Si parte da una parola, da una frase, che “lanceremo” nel corso di questa serata,  e         …via,  ricominciamo a raccogliere i vostri testi e le vostre immagini.

Durante l’incontro presenteremo l’iniziativa e il bando con tutte le notizie

e alle 21,15 incontro con Nicoletta Solazzo che ci parlerà di

NATUROPATIA DELL’ANIMA

Un approccio sistemico ad un nuovo modo di concepire la Naturopatia non solo accademica, ma “integrata” con le scienze evoluzionistiche, antropologiche.

Nicoletta è diplomata in Naturopatia e da anni svolge attività di ricerca in nutrizione ortomolecolare.

Questa sera ci presenterà le sue ricerche, dove tra l’altro, si è occupata delle donne medico, dalle Sibille alle scienziate odierne ( la scuola Salernitana, Ipazia, Ildegarda di Bingen…)

Prenotate per l’apericena entro giovedì alle 12.

LEALI SI Accordano

acquerelli, collages, ricami

Lo slancio di creare in grazia, prima o poi arriva. L’Immaginazione si apre a molte strade disegna la sostanza dei sogni e la trama di vita nel fare. Creazione e distruzione vanno insieme, per ogni opera

ci vuole e tempo e luogo.

Uso il vecchio per reinventare qualcosa di nuovo. Ho abbastanza inventiva per non indugiare nell’apprendistato interminabile.

Mi piace sfidarmi a nuovi temi senza carriera ma in volata..

L’ispirazione è la mia gioia viene  via via e cresce, per fortuna mia madre teneva in gran conto

l’espressione singolare.

venerdì 18 settembre alle ore 20,30 Apericena

e alle 21,30 Donatella Franchi presenta

Passaggio di sguardi

un libro d’artista di Donatella Franchi

“Ho cercato di concentrare in questo libro d’artista la storia avventurosa di un ritratto che seguo e inseguo da moltissimi anni e che, grazie all’appassionata ricerca di una studiosa, e anche mia, sembra essere giunta ad una conclusione. La storia di questo dipinto, che si può vedere al Metropolitan Museum di New York, è una storia di sguardi: suscita domande e riflessioni sul nostro modo di guardare e sull’effetto che produce il nostro sguardo quando ci mettiamo in rapporto con un’opera. Il nostro modo di guardare rivela chi siamo, che tipo di cultura e di emozioni mettiamo in gioco mentre guardiamo. Dialogare con un’opera, allora, è un po’ come farsi un autoritratto.”

Prenotate per l’apericena entro MERCOLEDI alle 12.