importante appuntamento con il

Collettivo Civico delle donne di Torino

“……Consapevoli dell’ importanza di includere e interpretare il contesto globale nel quale ci muoviamo, è previsto l’avvio di un ciclo di incontri sui temi economici a partire dal mese di ottobre. Tuttavia il più prossimo degli appuntamenti che richiamano l’attenzione del Collettivo Civico, che sin dal suo esordio ha riposto l’attenzione prevalentemente sull’ambito civico, corrisponde all’appuntamento elettorale che la prossima primavera coinvolgerà la nostra  citta’. E’ importante rilanciare con forza il nostro impegno civico, a partire dalla necessità di  interrogare dati, fatti, scelte compiute, per individuare gli obiettivi raggiunti o gli

avvicinamenti significativi e le azioni da ri-orientare con la nostra attiva partecipazione, nel prossimo futuro.

La cura della città. Potrebbe essere questo il punto da cui partire per analizzare azioni, risultati, cambiamenti prodotti negli ultimi anni, per chiederci quale guadagno ha portato l’impegno delle donne che sono intervenute nel corso dell’amministrazione in scadenza. La proposta per la prossima riunione, alla quale invitiamo a partecipare le donne con cui siamo in relazione, a diverso titolo, impegnate nell’amministrazione comunale è quella di avviare un confronto per valutare insieme come affrontare il prossimo impegno

elettorale.”

Dopo l’incontro ci sarà l’apericena.

Prenotate, per l’apericena, entro lunedì 21 settembre

care amiche, vi informiamo che la galleria chiude per la pausa estiva dopo venerdì 12 giugno. Per salutarci, abbiamo organizzato, alcune socie e noi, un piccolo dopo cena con prelibatezze dolci…ma non solo.
vi aspettiamo e vi preghiamo di darci un cenno di adesione.

A prima vista
le era sembrato
di
Maria Erovereti
con Mara Fabbri e Adonella Marena
a cura di Gabriella Montone

Torna una nuova pubblicazione di Le Onde, l’iniziativa editoriale della Galleria delle donne, con un racconto scritto tempo fa da Maria Erovereti e che adesso finalmente esce “dal cassetto”.

I fatti, nel racconto, ruotano attorno alla nascita e all’intensificazione di un sentimento tra due amiche. “La storia si dipana tra presente e passato come una lunga e indiretta interrogazione – su di sé, su l’altra, sull’identità, sui  sentimenti - con relativa, sempre più meticolosa messa a fuoco.  Cosa comprendiamo, cosa vediamo veramente? Non è che vediamo ciò che desideriamo vedere? E cosa desideriamo veramente? ” Il racconto, che unisce delicatezza e analiticità  alla ricchezza di momenti e spazi simbolici, si presta a  molti interrogativi  e diverse interpretazioni. Durante la serata Mara, Adonella e Gabriella  affronteranno con l’autrice le loro impressioni di lettrici.

Come fotografa, Maria Erovereti ha dato visibilità al proprio lavoro agli inizi degli anni ’90. Ha realizzato un progetto sugli elementi naturali Aria, Acqua, Terra, Fuoco e un altro sull’identità e il mondo interiore. Sono in corso di pubblicazione Cercasi Fantasia, racconto fantastico con immagini e I colori del tempo, racconto-saggio sull’Arte Preistorica.

piatto unico

alle 21,15

Traversate
Incontro con Marta Edith Santillan

a cura di Vesna Scepanovic e Gabriella Montone

Un incontro con Marta Edith Santillán, esule politica argentina arrivata in Italia con la famiglia dopo il golpe del ’76. Attivista culturale, attenta lettrice della letteratura e dei giornali italo-argentini, Marta è anche una “griot” sui generis, narratrice di memorie e destini individuali e di storie collettive. Una conversazione, tra immagini e letture di poete latino-americane ( Mistral, Pizarnik, Storni ecc), per ricostruire il racconto delle “traversate”- reali e metaforiche – della sua vita, la sua esperienza tra due mondi, due culture, due lingue, il senso delle proprie radici. Una conversazione che ci farà riflettere su come la storia ha attraversato le nostre vite, sulle nostre “traversate”, sui nostri approdi.

Prenotate per il piatto entro giovedì alle 12

In occasione del settantesimo anniversario della liberazione, vi proponiamo il  documentario di Liliana Cavani

LA DONNA NELLA RESISTENZA

Memorie dal fronte della liberazione

Liliana Cavani, nel 1965, realizza un documentario toccante, dedicato alle donne che fecero l’Italia democratica, lottando contro il nazifascismo e immolandosi per la libertà dal regime. Il ruolo delle donne nel cammino della Resistenza per molto tempo venne ritenuto marginale, occultato o dimenticato, in linea con la cultura maschilista imperante. La verità, via via, emerse. Consegnando alla storia quel volto femminile della lotta antifascista, che reclamava un suo posto nella memoria collettiva.

e alle ore 21,15

LA FEDE SECONDO ME

incontro con la pastora Daniela Di Carlo

Daniela Di Carlo,  pastora valdese, che ha diretto la comunità di Agape, legata all’esperienza del movimento delle donne, ci racconta in una conversazione la sua esperienza di vita e di fede. Un’occasione di confronto sui temi esistenziali sui quali ciascuna di noi si interroga.

Prenotate entro giovedì alle 12.

In occasione del settantesimo anniversario della liberazione, vi proponiamo il  documentario di Liliana Cavani

LA DONNA NELLA RESISTENZA

Memorie dal fronte della liberazione

Liliana Cavani, nel 1965, realizza un documentario toccante, dedicato alle donne che fecero l’Italia democratica, lottando contro il nazifascismo e immolandosi per la libertà dal regime. Il ruolo delle donne nel cammino della Resistenza per molto tempo venne ritenuto marginale, occultato o dimenticato, in linea con la cultura maschilista imperante. La verità, via via, emerse. Consegnando alla storia quel volto femminile della lotta antifascista, che reclamava un suo posto nella memoria collettiva.

proiezione del documentario
FRANCA la prima
di Sabina Guzzanti
Vi proponiamo questo film che testimonia l’importanza di Franca Valeri nella storia del nostro teatro, ma anche la relazione tra lei e la Sabina Guzzanti. Due donne che hanno in comune l’amore per il teatro e la comicità, l’incontro tra due intelligenze libere e raffinate,  perchè come dice Franca ” Bisogna fare soltanto quel che si è capaci di fare” e come lo ha fatto lei, nessuna ci è riuscita.
Vi aspettiamo