venerdì 20 ottobre

alle

21,15

”… A PROPOSITO DI BARBIE”

 

Probabilmente non avete visto il film perché avete sempre detestato la bambola Barbie. Sicuramente non sapete neanche da dove sia uscita e soprattutto perché in quel 1959. Forse non immaginate quale donna imprenditrice sia stata a capo dell’azienda Mattel. E poi che cosa è successo alla povera Barbie dopo essersi materializzata nel nostro mondo? Non solo perché non avete visto il film, ma perché non lo sa nessuno.

La nostra amica giornalista Mabel Mabelle, nome d’arte di una free-lance italiana, l’ha scovata, intervistata e ci ha promesso di portarla in Galleria per questa serata. Ci anticipa che Barbie ha lasciato un meraviglioso mondo ma ne ha trovato uno altrettanto meraviglioso qui da noi.

Qualcosa vi incuriosisce? Una certa pruderie? Un incerto voyerismo?

Qui si tratta di una storia vera.

Siete tutte personalmente invitate da Mabel Mabelle.

Incontro speciale ideato curato corretto voluto intenso soprattutto sognato cotto e sfornato da Roberta Aroni Vigone.

 

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venerdì 13 ottobre

alle 21,15 in punto proiezione del film

                                                        SETTEMBRE

Il film è uscito il 5 maggio 2022 ed è opera prima di Giulia Louise Steigerwalt.

 

Dopo aver iniziato come attrice, era la fidanzatina di Silvio Muccino nel cult del fratello Gabriele Come te nessuno mai, Steigerwalt negli anni ha lasciato la recitazione per passare alla sceneggiatura.

 

Nel suo curriculum Croce e deliziaIl campione e il recente Marilyn ha gli occhi neri, e ora il debutto come regista con Settembre, una commedia drammatica di genere intimista e corale sul tema dell’amore e dei rapporti umani: la storia di tre personaggi che, in un giorno di settembre, si accorgono che la vita che stanno vivendo non è quella che sognavano.

 

Il cast comprende, fra gli altri, Thony (Momenti di trascurabile felicità, Tutti i santi giorni), Barbara Ronchi (Miele, Fai bei sogni, Gli Sdraiati, Tornare, Favolacce, Padrenostro) e Fabrizio Bentivoglio.

 

Nel film emerge con eleganza e sicurezza la delicatezza dello sguardo della regista, rivolto in particolare al mondo dei sentimenti delle protagoniste, colte in età e momenti diversi della vita, grazie anche alla qualità dei dialoghi.

 

Steigerwalt entra nella trama di vite malfunzionanti, che si tratti di un medico divorziato sessantenne, di una ragazza tra due mondi, di due adolescenti alle prese con la scoperta del sesso e forse dell’amore, di due amiche dai matrimoni in crisi.

 

Il titolo è forse il preludio della malinconia autunnale, ma anche l’evocazione di un mese che può essere simbolo di rinascita e inizio di un nuovo modo di vivere.

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venerdì 22 settembre alle ore 21

 inaugurazione della mostra

Il filo del discorso

di

Francesca Volponi e Emanuela Maroccini

 

Francesca Volponi.

Sono nata a Milano nel 1963, vivo sul Lago Maggiore. La mia formazione è cominciata con la scuola di comunicazioni visive all’ITSOS per poi proseguire con la scuola di Illustrazione presso lo IED a Milano. Questo apprendimento

artistico e creativo si è da sempre intrecciato ad un cammino meditativo e di sviluppo percettivo per definirsi negli ultimi anni con una formazione quadriennale di autoconoscenza che si chiama Rio Abierto  che ha arricchito e connotato il mio modo di dipingere. Ho collaborato con alcuni studi artigianali orientandomi poi verso la pittura e la decorazione d’interni. Ho lavorato diverse volte a quattro mani con altri pittori perché mi interessa molto la condivisione e l’intreccio di idee e di manifestazioni creative che ne consegue. Il mio percorso

di pittrice, anche se con qualche interruzione, continua, trasformandosi e trovando di volta in volta sfumature differenti. A volte le linee si intrecciano ai colori prendendo l’aspetto velato dell’acquarello, deciso e materico della tecnica mista o del monotipo.

In questi ultimi anni ho iniziato a collaborare con un’amica ceramista Monica Fanoli, sperimentando i pigmenti sotto cristallina gli ossidi, gli smalti e imparando a conoscere le caratteristiche e le qualità delle terre.

Ho tenuto laboratori creativi e partecipato a varie mostre personali e collettive.

 

Emanuela Maroccini. Sono nata a Torino nel 1970 e sono sempre

tornata nella mia amata città, dopo più o meno lunghe trasferte all’estero

e in Italia. Negli anni ho frequentato diversi corsi di recitazione e anche

nella vita ho ricoperto diversi ruoli, non necessariamente coerenti:

programmazione della produzione, vendite, marketing, traduzioni in

ambito medico. Sono irrimediabilmente portata per la mediazione,

a parole e non (nel ‘98 mi laureo in Lingue e Letterature straniere

moderne) e dopo essere diventata traduttrice tecnica per lavoro, il

desiderio di cambiare mi porta a cimentarmi in corsi di traduzione

editoriale, di traduzione per il doppiaggio e sottotitolaggio, di audiodescrizione e sottotitolaggio per non udenti, di respeaking (tecnica di traduzione del parlato in sottotitoli a video). In tutto questo, mi accompagna sempre la ricerca di quel qualcosa che sta oltre l’oggettivo e tangibile quotidiano. Questa ricerca, durata tanti anni e passata per il training autogeno e la meditazione secondo Osho, a un certo punto mi ha fatto incontrare una tecnica di autoconoscenza davvero

potente e completa, della quale divento istruttrice dopo un percorso formativo quadriennale: Rio Abierto. Attualmente sono dedita a traduzioni, scrittura, teatro e corsi di Rio Abierto, con l’intento di non arrendermi mai alla monotonia e alla noia… magari c’entra il fatto che sono nata sotto il segno dei Gemelli.

La galleria sarà aperta a tutte le amiche e gli amici, sabato 23 settembre 2023 dalle 17  alle 20

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Venerdì 19 maggio alle ore 18,30

 

 presenteremo il libro

Avrei voluto scarnire il vento

di Maria Grazia Frisina

il libro parla di donne famose, tra mito, arte, letteratura… Grazia è anche ospite del salone del libro dove sempre il 19 ci sarà  “la premiazione della sua raccolta, arrivata fra i libri finalisti al contropremio Carver”.

 

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e alle 21                              La meravigliosa Mrs Raison…

 

Torna a trovarci con il suo nuovo atto unico  “La meravigliosa Mrs Raison”, alias Emanuela Currao,  che  già tre anni fa presentò qui in Galleria il suo spettacolo “Memorie di una Locandiera”.

 

Per questa nuova produzione, Emanuela si rifà al mondo anglosassone della stand up comedy, una persona sola in scena, un microfono e niente più.  Frammenti di vita sparsi qua e là, spigolature e punti di vista sugli accadimenti della vita, con la giusta distanza e la consueta ironia.

Non casuale il titolo dello spettacolo che richiama la famosa serie televisiva americana “La meravigliosa Mrs Maisel”, la storia di una casalinga ebrea dell’Upper East Side che improvvisamente capovolge e stravolge la sua vita, capendo di avere uno strepitoso talento innato per la stand up comedy. Che accada lo stesso anche alla nostra Emanuela? Venite e lo scoprirete voi stesse.

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venerdì 12 maggio, la galleria apre alle 20

e alle 21 presentazione del libro

LE MARGHERITE GIALLE

la pazzia che alberga in noi

a cura della psichiatra e psicoterapeuta

Elena Ciciolla

Dialogheranno con l’autrice Lara Gastaldi, Sara Lusso e Pina Cotroneo

L’autrice ci invita a compiere un viaggio nell’intreccio tra il dolore altrui e il proprio. E’ un’esplorazione della vulnerabilità umana. Ci concerne, nessuna persona può sentirsi esclusa. Siete pronte a partire con noi? L’autrice ci apre la porta, in modo autentico e generoso. Ci mostra la crudele fatica di vivere accanto alla sorpresa di una nuova fioritura che ci offre Margherita gialla.

L’autrice Elena Ciciolla è nata a Bari nel 1962. Si è laureata a 25 anni in Medicina col massimo dei voti e si è poi specializzata in Psichiatria. Da 30 anni lavora in un servizio pubblico di salute mentale.

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Venerdì 5 maggio alle ore 20 la galleria è aperta

e alle 21 proiezione del documentario

LA STORIA DI ESTERINA

di Milli Toja

Il film è del 1997 narra la storia di Esterina montatrice all’inizio degli anni 20 del secolo scorso, quando il cinema muoveva i primi passi e Torino ne era la capitale.

Il film era stato presentato nel 1997 al Festival delle donne e aveva vinto il premio del pubblico e una menzione speciale da parte della giuria. Era poi stato presentato al festival di Bellaria e attualmente una copia del video, grazie a una ricercatrice bolognese, è alla Columbia University di New York, nella sezione Pioniere del cinema italiano.

Il 31marzo il comune di Torino ha dedicato ad Esterina una porzione dei giardini di Piazza Adriano.

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venerdì 14 aprile

alle 21,15

UNE BELLE HISTOIRE

   LE MÉLO-COTTON IN CONCERTO

Giustina Iannelli

(voce, chitarra)

Elisa Aragno

(flauto traverso, cori)

Donatella Gugliermetti

(chitarra, percussioni)

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venerdì 31 marzo

 alle 21 proiezione de “il cinema ritrovato”

L’ALITO DEL DRAGO

di Milli Toja

Il film è del 2003 e narra le vicende di una comune di donne, del tentativo di salvare una donna dalle violenze del marito e di un luogo quasi fantastico ma reale, dove “l’alito del drago pervade la terra”.

 

 

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venerdì 10 marzo la galleria è aperta

e alle 21,15   Daniela Chiastellaro presenta

SERATA MUSICA & CINEMA

Accorrete con entusiasmo al GIOCONCERTO di venerdì 10 marzo!

Indovinate i brani più e meno famosi e vincerete un week end alle Maldive…no ehm… anche meno…qualcosa vincerete…

Sprofondate nella magia della musica di ieri e di oggi, abbandonatevi alle note dei Maestri del cinema!

vi aspettiamo numerose!

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venerdì 24 febbraio alle ore 20 Apericena

e alle 21,15  a cura di Margherita Giacobino

   

CARLA LONZI, IL SOGGETTO IMPREVISTO

 

Autentica, refrattaria a ogni inquadramento, la voce di Carla Lonzi (1931-1982) negli scritti firmati da lei come nei manifesti collettivi di Rivolta Femminile formula una vera e propria politica dell’esistenza di una donna, al tempo stesso vasta e personalissima. Il femminismo per lei è ‘un’avventura’ ardua ed esilarante, che si esprime nel rifiuto della cultura maschile e della sua stessa posizione di stimata critica d’arte, e nel suo posizionarsi al di fuori della complementarietà e della dipendenza, a cominciare dalla rivendicazione di una sessualità femminile autonoma e non colonizzata.

Carla Lonzi non è meno attuale oggi che cinquant’anni fa, e il mio intento è quello di leggerla non solo come femminista ma come vera e propria scrittrice, mettendola in relazione con altre scrittrici e pensatrici contemporanee.

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Ass. Sofonisba Anguissola

L’Associazione “Sofonisba Anguissola” che ha preso il nome di una pittrice cremonese del ’500, è stata fondata nel 1987 da un gruppo di donne di Torino impegnate sul terreno della pratica politica femminile e accomunate dalla passione per l’arte e dall’esercizio individuale di pratiche espressive. continua